8 Dicembre, Tradizioni e Rituali

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L’8 dicembre si festeggia l’Immacolata Concezione ovvero la concezione della Beata Vergine Maria nel grembo di Sant’Anna (la madre di Maria), celebrando il fatto che la Vergine Maria sia stata preservata immune dal peccato originale fin dal primo istante del suo concepimento.

𝙌𝙪𝙚𝙨𝙩𝙖 𝙛𝙚𝙨𝙩𝙖 𝙥𝙚𝙧𝙤̀ 𝙣𝙖𝙨𝙘𝙤𝙣𝙙𝙚 𝙢𝙤𝙡𝙩𝙞 𝙖𝙡𝙩𝙧𝙞 𝙨𝙞𝙜𝙣𝙞𝙛𝙞𝙘𝙖𝙩𝙞. La data dell’otto dicembre è sempre stata legata a #festeggiamenti e #rituali propri di 𝘤𝘶𝘭𝘵𝘶𝘳𝘦 𝘱𝘪𝘶̀ 𝘢𝘯𝘵𝘪𝘤𝘩𝘦, alcune di queste tradizioni sopravvivono ancora oggi.

Una tradizione millenaria giunta fino ai giorni nostri dall’età pre-romanica sembra essere la 𝗡𝗼𝘁𝘁𝗲 𝗱𝗲𝗶 𝗙𝗮𝘂𝗴𝗻𝗶 (dai rituali pagani Fauni Ignis) che si svolge ogni anno all’alba dell’8 dicembre nella città di Atri, in Provincia di Teramo. Vengono qui accesi diversi 𝘧𝘢𝘭𝘰̀, portati poi in processione per le vie della città in segno di 𝘱𝘶𝘳𝘪𝘧𝘪𝘤𝘢𝘻𝘪𝘰𝘯𝘦. Un rituale che rimanda al mondo contadino, medievale e pagano.

Dalle nostre parti (Marche e Umbria ) la sera dell’8 dicembre si accendono i "𝗳𝗼𝗰𝗮𝗿𝗮𝗰𝗰𝗶", covoni di arbusti e legna dati alle fiamme a tramonto inoltrato; questo 𝘱𝘦𝘳 𝘤𝘦𝘭𝘦𝘣𝘳𝘢𝘳𝘦 𝘭𝘢 𝘵𝘳𝘢𝘴𝘭𝘢𝘻𝘪𝘰𝘯𝘦 𝘥𝘦𝘭𝘭𝘢 𝘊𝘢𝘴𝘢 𝘥𝘦𝘭𝘭𝘢 𝘝𝘦𝘳𝘨𝘪𝘯𝘦 𝘔𝘢𝘳𝘪𝘢 𝘥𝘢 𝘕𝘢𝘻𝘢𝘳𝘦𝘵𝘩 𝘢 𝘓𝘰𝘳𝘦𝘵𝘰. Per tale motivo i fuochi dell’Immacolata sono anche detti 𝗳𝘂𝗼𝗰𝗵𝗶 𝗱𝗲𝗹𝗹𝗮 𝗩𝗲𝗻𝘂𝘁𝗮. La festa, originaria del XII secolo, è stata diffusa in tutta la regione nel XVII secolo dal frate cappuccino anconitano fra Tommaso. 𝙄𝙣 𝙢𝙤𝙡𝙩𝙚 𝙘𝙪𝙡𝙩𝙪𝙧𝙚 𝙡'8 𝙙𝙞𝙘𝙚𝙢𝙗𝙧𝙚 𝙧𝙞𝙚𝙫𝙤𝙘𝙖 𝙡'𝙖𝙣𝙩𝙞𝙘𝙝𝙞𝙨𝙨𝙞𝙢𝙤 𝙧𝙞𝙩𝙤 𝙙𝙚𝙡𝙡'𝙖𝙘𝙘𝙚𝙣𝙨𝙞𝙤𝙣𝙚 𝙙𝙚𝙞 𝙛𝙖𝙡𝙤̀. Nell’occasione si compivano rituali legati al tema della #purificazione, ecco perché protagonista assoluto di questo giorno era il #fuoco, che rappresentava la rigenerazione periodica della #natura. Il rito dell'accensione di fuochi doveva 𝘦𝘴𝘰𝘳𝘤𝘪𝘻𝘻𝘢𝘳𝘦 𝘭𝘢 𝘱𝘢𝘶𝘳𝘢 𝘥𝘦𝘭𝘭'𝘪𝘯𝘷𝘦𝘳𝘯𝘰 e donava 𝘧𝘦𝘳𝘵𝘪𝘭𝘪𝘵𝘢̀ 𝘢𝘭𝘭𝘢 𝘵𝘦𝘳𝘳𝘢. Era attribuito un significato specifico perfino al 𝘀𝘂𝗼𝗻𝗼 prodotto dall’ardore delle fiamme: scoppiettii e una fiamma consistente erano di buon presagio, come anche il vento che, se soffiava da nord, preannunciava una buona annata.
Una festa dunque caratterizzata da una forte dimensione collettiva e legata al carattere purificatore del fuoco il quale, oltre a 𝘳𝘪𝘴𝘤𝘢𝘭𝘥𝘢𝘳𝘦 la Madonna nel passaggio verso Betlemme, 𝘢𝘭𝘭𝘰𝘯𝘵𝘢𝘯𝘢𝘷𝘢 𝘭𝘦 𝘧𝘰𝘳𝘻𝘦 𝘥𝘦𝘭 𝘮𝘢𝘭𝘦, soprattutto in un periodo dell’anno cruciale per la semina dei campi.

C’è però una tradizione che unisce tutta la penisola, da nord a sud, ed è quella di dedicarsi in questo giorno di festa all’allestimento dell’albero di #natale. Tale usanza, di origine pagana, legata al tema dell’albero come 𝘴𝘪𝘮𝘣𝘰𝘭𝘰 𝘥𝘦𝘭𝘭𝘢 𝘷𝘪𝘵𝘢, è stata assimilata, probabilmente a partire dalla Germania, nel XVI secolo.

In qualsiasi modo vogliate festeggiare questo giorno, una cosa è certa: da oggi è impossibile sfuggire alla magia del Natale che si avvicina!